/image%2F1513770%2F20180708%2Fob_7a5626_heavy-metal-1405305.jpg)
/image%2F2892817%2F20220830%2Fob_70e726_definitiva.png)
E' in uscita il nuovo brano dei Sindrome del Dolore, "Strade perdute", un inno contro l'ipocrisia e l'ambiguità delle scene musicali. Secondo il duo beneventano "non è affatto difficile, quando si fa musica, imbattersi in logiche di convenienza e sfruttamento, anche e tra simili. Se il giorno prima un musicista ti ha fatto dei complimenti, il giorno dopo potrà decidere di non rivolgerti più la parola, in un meccanismo che nasce dalla mancata identificazione dei reali antagonisti sociali. Non si attacca il sistema musicale, marcio dall'interno, conformista e lottizzato, ma i musicisti che provano a resistere, in un'assurda guerra tra poveri. E, lo diciamo senza alcun timore, non fa eccezione nessuna congrega. Men che meno quella dei presunti impegnati."
Il brano accosta le sonorità dell'industrial rock a quelle del nu metal, e il flow serrato del cantato è accompagnato da riff di chitarra e basso sporcati da un synth che non teme di incrociare lo sguardo invecchiato dei puristi.