Sindrome del Dolore: "E' solo un attimo" e il rock italiano torna a colpire!

"E' solo un attimo" dei Sindrome del Dolore, nuovo singolo della band uscito pochi giorni fa, è pura poesia distorta, è la fangosa selvatichezza di una band indomabile, è amniotico abbandono, nel suo essere il non plus ultra di una scrittura tremendamente efficace nei suoi accostamenti tonali e dinamici. Abbiamo parlato spesso su queste pagine di una band divertita e concentrata nella sua iconoclastia, pronta a spogliare il rock di qualsiasi orpello al fine di comporre grandi canzoni. Totalmente indifferenti a qualsiasi compromesso, i Sindrome tornano a scolpire sul pentagramma il dolore, il vuoto davanti ad un mondo che muore, ma anche l'amore, la speranza e la rabbia sana. L'aggressione fonica dei bassi e delle chitarre elettriche è un treno in corsa che sfreccia in un tunnel di paranoie per deragliare in una meravigliosa melodia rappresentata dal ritornello. Il ruggito dei distorsori non abbandona praticamente mai la traccia (scelta in controtendenza con le ultime produzioni), ed "E' solo un attimo" diventa così la hit distorta che da ex amante del grunge aspettavo da tempo. Anche il cantato va in quella direzione, e la voce di Jim emoziona e accompagna l'ascoltatore. Prometei dell'indie rock italiano, i Sindrome ne rompono le regole programmando per il formato una musica per nulla ostica, ma paradossalmente "da dipendenza". Un grande brano.